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Dolore sessuale femminile: E’ “normale”? Cosa fare?

UN AUTOREVOLE STUDIO DICE CHE UNA DONNA SU 10 PROVA DOLORE DURANTE I RAPPORTI SESSUALI. A CHI DOVREBBE RIVOLGERSI?

Risponde la Dott.ssa Rosa Bochicchio – Ostetrica, Consulente in Sessuologia e Riabilitatrice del Pavimento Pelvico

Il dolore sessuale è un evento molto importante nella vita sessuale di una donna. Gli specialisti che si interessano di questa disfunzione sono soprattutto Ginecologi ed Ostetriche. Questo perché? Perché il Ginecologo in prima battuta fa una diagnosi ed esclude che ci possa essere un problema di tipo organico.

Dove per problema organico, significa che una paziente potrebbe soffrire di una Candida o di infezioni vaginali tra le più disparate che generano il problema del dolore sessuale. Esclusa la componente organica vi è un’altra componente che è quella un po’ più strettamente legata al vissuto del dolore della donna.

A questo punto lo specialista a cui bisogna rivolgersi deve essere una persona esperta in Disfunzioni del Pavimento Pelvico, ma non solo, che sia possibilmente esperta anche in Sessuologia, dove per Sessuologia si intende lo studio di tutte le patologie e disfunzioni a carico della sessualità femminile. Il sessuologo chiaramente si occupa anche delle disfunzioni della sessualità maschili ma in questo caso noi ci riferiamo nello specifico alla donna.

Che cosa si intende per “dolore alla penetrazione”?

Significa che nel momento in cui una donna deve vivere l’atto sessuale si crea un disagio tale o da impedire di portare a termine l’atto oppure tale da far vivere l’atto sessuale in maniera disfunzionale. Il dolore può essere percepito dalla donna in diverse fasi dell’atto sessuale e in diversi momenti (semplice contatto, penetrazione vera e propria, dopo il rapporto sessuale nella fase post-coitale).

Dolore_durante_la_penetrazione

Quindi, cosa deve fare una donna?

Una donna deve innanzitutto riconoscere e comprendere di avere una problematica. Rendersi conto che il dolore non rientra nella normalità è il primo passo per poi rivolgersi a persone esperte in questo campo. Rivolgersi quindi in primis a un Ginecologo che faccia una diagnosi di Dispareunia o di Vulvodinia o addirittura di Vaginismo, che sono le 3 disfunzioni più importanti quando parliamo di Dolore Pelvico. Successivamente rivolgersi ad un Esperto di Riabilitazione del Pavimento Pelvico, perchè la Riabilitazione del Pavimento Pelvico è una terapia molto importante che dà degli ottimi risultati e che aiuta la donna a superare, nel caso di Vaginismo, una fobia da penetrazione mentre nel caso di Dispareunia, a vivere meglio la sua sessualità e quindi riportarla ad una “normalità”.

Perché la Riabilitazione del Pavimento Pelvico?

Perché fornisce un valido aiuto laddove i farmaci non riescono a darlo. Purtroppo su queste problematiche non abbiamo il conforto di una farmacologia che possa dare un grande supporto.

Possiamo però, e per fortuna, lavorare sulla struttura muscolare del pavimento pelvico e così dare sollievo da queste problematiche. L’aspetto molto importante e su cui mi sento di insistere è quello di riferirsi sempre a persone che abbiamo anche una formazione in Sessuologia perché sono le persone che possono comprendere meglio le dinamiche più o meno nascoste dietro ad un dolore e fornire un supporto di Counseling che in questo campo così delicato risulta essere di fondamentale importanza.

 

A cura di Dott.ssa Bochicchio Ostetrica, Consulente in Sessuologia e Riabilitatrice del Pavimento Pelvico

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