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Ecografia alla tiroide: Quando farla e perchè

L’ecografia alla tiroide è un accertamento diagnostico che permette di valutare le dimensioni della tiroide e lo stato dei vasi sanguigni che la circondano, degli organi contigui e dei linfonodi. L’ecografia utilizza gli ultrasuoni per ricavare informazioni sulla composizione del tessuto tiroideo. È un esame non invasivo, non doloroso, non associato a somministrazione di radiazioni e pertanto eseguibile a qualsiasi età ed in qualsiasi periodo della vita (anche in gravidanza) senza alcuna controindicazione.

Quali anomalie e patologie può sviluppare la tiroide?

La tiroide è un organo superficiale, quindi facilmente indagabile con un’ecografia e può sviluppare:

  • anomalie funzionali come ipotiroidismo e ipertiroidismo;
  • patologie infiammatorie come tiroiditi;
  • quadri iperplastici;
  • alterazioni neoformative (benigne e non).

Ipotiroidismo e Ipertiroidismo

I principali disturbi che interessano l’attività della tiroide sono ipotiroidismo ed ipertiroidismo.

L’ipotiroidismo è una sindrome dovuta ad una insufficiente azione degli ormoni tiroidei a livello dei vari tessuti; più spesso ciò avviene quando la tiroide non produce una quantità sufficiente di ormoni. Questo determina uno squilibrio in tutto l’organismo. I sintomi che fungono da campanello d’allarme sono:

  • ingrossamento del collo;
  • stanchezza eccessiva;
  • difficoltà a respirare;
  • bradipsichismo;
  • crampi muscolari;
  • bradicardia;
  • sensazione di freddo;
  • aumento immotivato di peso;
  • stipsi ostinata;
  • irregolarità mestruali.

L’ipertiroidismo invece, è una condizione caratterizzata da una quantità eccessiva di ormoni tiroidei nel sangue. E’ una patologia più comune nelle donne e spesso è ereditaria. I sintomi di una tiroide “accellerata” sono:

  • ingrossamento del collo;
  • nervosismo e irritabilità;
  • tachicardia;
  • stanchezza muscolare;
  • ipercinesia;
  • sudorazione aumentata;
  • dimagrimento nonostante iperfagia.

Perché tenere sotto controllo la tiroide?

La tiroide costituisce uno degli organi che maggiormente risentono favorevolmente di campagne di screening preventivo. E’ molto importante anche per le mammelle, i testicoli e l’apparato genitale femminile.

Le patologie tiroidee si riscontrano più frequentemente nel sesso femminile e a tutte le età, possono svilupparsi senza dare alcun segno di sé (asintomatiche) e per questo motivo un esame della tiroide può rilevare alterazioni che talvolta meritano un trattamento medico o chirurgico o radio-terapico.

Perché valutare uno screening per le prevenzione tiroidea?

L’ecografia tiroidea, unita agli esami emato-chimici previsti, costituisce un primo, valido e facile esame di screening che va successivamente valutato da un medico specialista Endocrinologo o dal proprio medico di base per un’eventuale agobiopsia e/o terapia medica. 

Per questi motivi una campagna di sensibilizzazione sull’argomento e l’offerta di un percorso di screening sembrano più che mai opportune, ponendo inoltre l’accento sulla necessità di un follow-up di alterazioni anche iniziali e di modesta entità, oltre che sull’utilità di un esame non invasivo anche in assenza di qualsiasi sintomo riconducibile alla tiroide.

A cura del Dott. Natale CampiMedico Ecografista


Salute della tiroide

Il mese di Aprile è dedicato alla prevenzione tiroidea: ECOGRAFIA ALLA TIROIDE + ESAMI DEL SANGUE FT3, FT4, TSH 


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