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Malattie respiratorie del sonno (OSAS)

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Centro per la cura delle malattie respiratorie del sonno (OSAS)

La sindrome delle apnee notturne, la cui definizione medica è Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno, nota anche con l’acronimo OSAS (Obstructive Sleep Apnea Syndrome), è una patologia cronica molto diffusa che comporta ripetute interruzioni dell’attività respiratoria durante il sonno. Sebbene queste pause durino generalmente pochi secondi, si possono presentare circa 30 volte in un’ora e anche centinaia di volte in una notte, impedendo di riposare adeguatamente.

Smettere ripetutamente di respirare nel corso della notte ha degli effetti sul corretto funzionamento dell’organismo. Nel breve periodo può determinare sonnolenza, cefalea e riduzione dell’attenzione, ma nel lungo periodo può causare importanti danni alla salute, sia per le conseguenze cardiovascolari che per quelle neurologiche. Ultimi studi hanno rilevato che i disturbi respiratori del sonno sono responsabili anche di patologie metaboliche tra cui l’obesità e il diabete mellito di II tipo per il meccanismo dell’insulino-resistenza.

Quali sono i SINTOMI della sindrome delle apnee notturne?

Moltissimi pazienti affetti da disturbi del sonno non sono a conoscenza di soffrirne, sono i loro famigliari a prendere coscienza del problema e a convincerli di recarsi dal medico. Il primo passo è istruire il paziente a riconoscere i sintomi:

– russamento abituale
– pause respiratorie durante il sonno
– risvegli con sensazione di soffocamento
– necessità di urinare frequentemente
– eccessiva sudorazione
– sonnolenza e sensazione di stanchezza
– cefalea mattutina
– riduzione della concentrazione e dell’attenzione

Come si interviene per la cura delle OSAS?

Prima di tutto è necessario chiarire l’entità clinica del sintomo con un esame polisonnografico. L’esame permette di sapere se è presente solo russamento o se ci sono delle apnee che dipendono dalle vie respiratorie o da altri fattori.

La visita specialistica otorinolaringoiatrica è indispensabile per rilevare patologie che riducono il calibro delle alte vie respiratorie, quindi a livello nasale, orofaringeo, ipofaringeo e laringeo. La visita specialistica otorinolaringoiatrica per Osas prevede sempre l’endoscopia delle alte vie respiratorie e i test specifici, come la manovra di Muller, che servono ad evidenziare la sede di eventuali restringimenti delle vie respiratorie e successivamente a trattarle con innovativi protocolli farmacologici o chirurgicamente.

Lo specialista calcola inoltre un importante indice clinico (BMI) che mette in evidenza il rapporto tra il peso e la superficie corporea del paziente come possibile concausa della sindrome ostruttiva respiratoria.

Un ulteriore approfondimento diagnostico prevede un esame chiamato Sleep Endoscopy che prevede uno studio endoscopico durante una sedazione profonda che simula tutti i gradi di profondità del sonno permettendo di confermare le ipotesi diagnostiche formulate con gli esami precedenti o di evidenziarne delle altre visibili solo durante il sonno.

Al termine del percorso diagnostico l’equipe specialistica dedicherà il tempo necessario per la spiegazione, la comprensione e l’approfondimento dei possibili percorsi terapeutici (counseling).

La scelta dell’approccio terapeutico in caso di MALATTIE RESPIRATORIE DEL SONNO:

  • Utilizzo di CPAP e terapia medica
  • Terapia chirurgica mini-invasiva
  • Terapia chirurgica importante
  • Terapia complementare

Equipe specialistica ORL

  • Dott. Andrea Franzetti – otorinolaringoiatra/direttore scientifico
  • Dott.ssa Nicoletta Dulcetti – otorinolaringoiatra 

I servizi

  • Visita specialistica otorinolaringoiatrica la cura delle malattie respiratorie del sonno (OSAS) + Fibrolaringoscopia con manovre di Muller
  • Fibrolaringoscopia con manovre di Muller
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Otorinolaringoiatria

Dott. Andrea Franzetti
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Otorinolaringoiatria

Nicoletta Dulcetti

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